ANCONA, tutta un'altra città
Appello cittadino per una piattaforma politica e civica
SABATO 3 MARZO ore 16,30
HOTEL CITY, Via Matteotti 112 Ancona
Appello
Mentre la sindacatura cittadina sta volgendo al termine, la città, nonostante i recenti affrettati restyling, appare spenta, abulica, inerte, schiacciata tra i bisogni quotidiani acutizzati dalla crisi e i fallimenti di promesse e propagandistiche illusioni elettorali: dall’uscita ad Ovest alla metropolitana di superficie, dal recupero dell’ex stabile Angelini alla riqualificazione sociale delle periferie e dei quartieri popolari, dalla pulizia cittadina allo stato di abbandono di importanti immobili e aree pubbliche, alla condizione della sanità cittadina, solo per fare qualche esempio.
L'amministrazione comunale, con un metodo di governo autoreferenziale e di sdegnosa autosufficienza, si è mostrata restìa al rapporto e al confronto politico con la città e le sue espressioni più significative, con ciò accompagnando un lento ed inesorabile isolamento e progressivo degrado della città.
Serve senza dubbio una svolta, una boccata di aria fresca, la costruzione partecipata di un progetto complessivo di rilancio, un’esplicita disponibilità ad innamorarsi ed impegnarsi per la nostra città.
Una città che vuole liberarsi dallo smog e dal traffico, che sappia riscoprire le sue migliori bellezze storico-paesaggistiche, un luogo in cui tornare a fruire dei tanti, troppi, immobili pubblici e privati lasciati marcire dietro lucchetti chiusi, in cui riaprire spazi nei quartieri ai bambini, ai ragazzi, agli anziani, a chi ogni giorno è costretto a viverne l’abbandono.
Una città che ritrovi l’orgoglio della sua identità e della sua funzione di capoluogo di regione e di primario centro portuale con le sue fondamentali attività, dalla cantieristica alla pesca, al movimento merci e passeggeri.
Serve, per questo, incontrare, raccogliere e mettere a valore una moltitudine di risorse ed energie, di cui la città dispone, a cui piacerebbe lavorare per costruire un’Ancona fruibile, sostenibile, plurale, accogliente e solidale; un'Ancona contraria alle dismissioni in perdita e alle privatizzazioni di beni e servizi essenziali, non condizionata da interessi e “consorterie” attente unicamente a privilegiare e proteggere le rendite.
Una città capace di offrire ai suoi cittadini servizi pubblici all’altezza, welfare di qualità e partecipato, politiche di contrasto alla povertà , percorsi di integrazione in grado di arginare il disagio e l’emarginazione.
Una città universitaria che non costringa quotidianamente migliaia di studenti a combattere anche solo per prendere un autobus.
Una città viva che costruisca sicurezza e bellezza tramite lavoro, aggregazione, inclusione, intrattenimento, cultura.
Una città con vocazione turistica, ben radicata alle sue evidenti potenzialità culturali e ambientali di città di mare.
Un’amministrazione cittadina che ispiri la sua azione ai principi di giustizia sociale, promuovendo la buona occupazione e la dignità del lavoro, contro il precariato, per la riconversione ecologica delle attività produttive.
Una città di pace, coerente con i valori dell'antifascismo e i principi costituzionali.
Per discutere di tutto questo, approfondire, proporre, ragionare, noi, sottoscrittori di questo appello, ci mettiamo a disposizione della città per costruire una piattaforma progettuale di azione politica e civica.
Lo facciamo singolarmente, ognuno con la propria storia e competenze, al servizio di un percorso innovativo che immaginiamo e vogliamo aperto, partecipato, democratico e plurale.
Intendiamo sfidare apertamente chi sta amministrando questa città con un metodo e risultati che non appaiono all'altezza dei problemi e dei cambiamenti necessari, intendiamo farlo con i tanti anconetani e le tante anconetane disponibili e volenterosi di dare il loro contributo per la rinascita di una città più bella e più viva.
Sottoscrivi l'Appello e resta informato/a
Firmatari dell'Appello
Hanno sottoscritto:
Con diritto di voto
1.Alessio Moglie, studente universitario
2.Francesco Rubini, praticante avvocato, consigliere comunale
3.Stefano Crispiani, avvocato , consigliere comunale
4.Valerio Cuccaroni, insegnante scuola secondaria di secondo grado
5.Giuseppe Postacchini, insegnante scuola secondaria di secondo grado
6.Riccardo Picciafuoco, architetto urbanista
7.Ruben Carboni, imprenditore
8.Barbara Paradiso, commercialista
9.Ennio Pattarin, docente universitario in pensione
10.Francesca Moretti, pensionata
11.Nicola Sciulli, dipendente pubblico
12.Loretta Boni, impiegata
13.Lidia Mangani, dirigente scolastico
14.Ruggero Giacomini, storico
15.Samuele Gherardi, studente universitario
16.Paolo Tomassoni, pensionato
17.Aldo Giuliodori, ex dipendente INRCA
18.Rinaldo Mattei, sindacalista
19.Paolo Forotti, insegnante,operatore sociale
20.Francesco Graziosi, programmatore
21.Loredana Galano, operatrice sociale
22.Alfonso Napolitano, artista
23.Paolo Pascucci, dipendente pubblico
24.Daniele Dubbini, pensionato
25.Giancarlo Centanni, pensionato
26.Tania Tenenti, delegata sindacale
27.Marco Provinciali, dipendente pubblico
28.Anna Maria Casadei, avvocato
29.Stefano Piazzini, insegnante
30.Barausse Marina, dipendente pubblico
31.Katya Mastantuono, insegnante scuola secondaria di secondo grado
32.Nicola Cucchi, dottorando
33.Gianfranco Leonelli, pensionato ***
34.Paolo De Cecco, impiegato informatico
35.Augusto Burattini
36.Paola Santoncini, dipendente pubblica
37.Luigi Santoro, pensionato ***
38.Luca Bonventi, assicuratore
39.Ennio Pennacchioni, impiegato
40.Stefano Tenenti, delegato sindacale
41.Sauro Marini ***
42.Luca Barbadoro, impiegato
43.Carla Cacciari, insegnante in pensione
44.Carlo Cardarelli, impiegato settore pubblico
45.Marco Masi, funzionario pubblico
46.Gianluca Pieroni, ausiliario
47.Federica Santeramo, praticante avvocato
48.Ejaz Rezay, studente
49.Maurizio Buda, impiegato
50.Barbara Avenali, impiegata
51.Orlando Marchetti, operaio
52.Nicola Vinciguerra, operatore sociale ora disoccupato
53.Manuel Colangelo, studente
54.Giorgio Manfredi, pensionato
55.Ibra Rezay,
56.Giampaolo Milzi, giornalista freelance
57.Claudio Paolinelli, lavoratore precario
58.Anna Gaggiotti, operatrice sociale
59.Manuela Cianforlini, insegnante scuola dell'infanzia
60.Luigi Curcetti, impiegato ministeriale
61.Cristina Malatesta, operatrice sociale
62.Edelvais Cesaretti, insegnante
63.Marcello Pesarini, impiegato
64.Cinzia Gagliardoni, impiegata
65.Silvia Mariotti, cittadina mamma e impiegata
66.Lucia Pettinari,
67.Michele Pietroni, cuoco
68.Chiara Frattini, professionista in ambito sanitario
69.Manuel Rexhepi, studente
70.Sergio Ruggeri, pensionato
71.Donatella Campanella, assistente sociale
72.Francesca Baio, ingegnere elettronico
73.Riccardo Palombini, studente universitarioo
74.Ugo Montevecchi, studente universitario
75.Fabio Belegni, impiegato
76.Nadia Bellardi, insegnante in pensione
77.Patrizia Talevi, fisioterapista
78.Andrea Amicucci, impiegato geometra
79.Moreno Rubini Filogna
80.Alessandro Silvestri, manager
81.Stefano Staffolani, docente universitario
82.Rosalba Centofiori, pensionata
83.Maurizio Burattini, pensionato
84.Daniele Martelli, funzionario pubblico
85.Aldo Giuliodori, pensionato
86.Natalia Paci,avvocato
87.Roberta Battinelli, studentessa universitaria
88.Franco Piersimoni, medico
89.Pietro Pesaresi,
90.Beatrice Bianconi, studentessa universitaria
91.Antonella Antonelli, dipendente pubblico
92.Maria Gabriella Menditto, ingegnere
93.Roberto Sturm, impiegato
94.Antinisca Strologo, insegnante
95.Danilo Duranti, borsista precario
96.Mario D'Andreta,
97.Sergio Fagnani, libero professionista
98.Enrico Maria Boni, studente universitario, postino
99.Angela Cerioni, impiegata
100.Massimo Eusebi,
101.Danilo Soldani, funzionario pubblico
102.Francesco Tavoloni, studente universitario
103.Silvana Pazzagli, insegnante scuola pubblica
104.Tiziana Tommasi, impiegata
105.Mirella Benedetti, pensionata
106.Edoardo Mentrasti
107.Luciano Mariani, informatico
108.Marta Rossini,
109.Mara Mazzucchelli,
110.Giovanna Censi, fisioterapista
111.Massimo Maggi,
112.Ivo Giannoni,
113.Loredana Larice,
114.Vinicio Cerqueti, Dirigente Scolastico
115.Luca Paciello, ingegnere
116.Raimondo Barrile,
117.Ivana Matteucci
118.Stefania Settimi,
119.Alex Magi,
120.Chiara Cuccaroni,
121.Luca Zanetti,
122.Andrea Di Patrizio, studente universitario
123.Patrizia Maria Piatteletti, architetto
124.Ghertrida Sadovski, dipendente nel settore pubblico
125.Riccardo Nutricato, libero professionista
126.Tiziana Marsili Tosto, Insegnante, attrice, regista
127.Antonia Cocozza, architetto
128.Fabrizio Moroni, impiegato
129.Nerina Bianchetti, casalinga
130.Valeria Campanella, impiegata
131.Giacomo Sabbatini, studente
132.Silvia Matricardi, ingegnere
133.Giovanna Galano, impiegata
134.Olimpia Postacchini,
135.Pasquale Ambrogio, operaio
136.Roberto Frey, pensionato
137.Patrizia Santoncini, impiegata INPS
138.Elisabetta Zanetti, impiegata POSTE ITALIANE
139.Uliano Venanzi, pensionato API
140. Fabio Carletti, pensionato
141.Marcello Gidoni,
142.Margherita Duca,
143.Daniele Donati,
144.Gemini Fabio,
145.Giovanni Papini,
146.Claudio Cristiani,
147. Manuela Corvi, imprenditrice e libera professionista
148.Silvana Nobili
149.Stefania Sinigaglia
150.Mauro Carletti,
151. Sergio Zampini,
152. Elena Van Westerhout, assistente sociale
PARTECIPANTI senza DIRITTO DI VOTO all'Assemblea successiva al 3 marzo
153.Sara Mattera, studentessa lavoratrice
154.Silverio Silvestri, pensionato
155.Andy Heimer, impiegato
156.Michele Barigelli, libero professionista
157. Federico Magi, agricoltore
158.Paolo Rabini
159.Massimo Cesaroni, dipendente
160. Giovanni Belegni , studente
161. Giacomo Gnemmi, avvocato
162. Lorenzo Sequi, architetto
163. Mauro Mercatali, procacciatore di affari
164.Salvatore Cammarata, pensionato
165. Sara Evangelista, pedagogista
166. Massimo Volponi
167. Ludovica Toni, psicologa
168. Marta Gramaccia, Guardia Particolare Giurata "addetta alla sicurezza portuale" e Dirigente Provinciale Filcams-CGIL Ancona
169. Porcarelli Olivio, responsabile di magazzino
170. Paola della Scucca,