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  • Immagine del redattoreUn'altra idea di città

Prosegue il percorso avviato con l'appello che conta oltre 80 firmatari

Aggiornamento: 28 gen 2018

COMUNICATO STAMPA – Prosegue il percorso avviato con l’appello per una piattaforma politica e civica per un’altra idea di città, presentato il 6 dicembre all’Informagiovani, in radicale discontinuità con il governo Mancinelli. I sottoscrittori dell’appello, ormai più di 80, stanno aumentando e in molti hanno già palesato la volontà di contribuire personalmente attraverso proposte e contributi concreti alla costruzione della «vera alternativa alla riedizione di accordi politici tra i soliti che già abbastanza hanno contributo a rovinare la città», scrivono in una nota i promotori dell’appello. L’intenzione è costruire una grande assemblea permanente tra tutti gli aderenti, curiosi e simpatizzanti, in un percorso che sia «luogo sovrano di impegno, discussione, progettazione e decisione. A questo scopo convocheremo un nuovo appuntamento pubblico per sabato 21 gennaio, una giornata in cui iniziare a discutere di temi, organizzazione, proposte per la città. Un momento di vero confronto e partecipazione, il primo di una pratica politica caratterizzata da una metodologia di lavoro condivisa che sarà il vero filo conduttore della nostra innovativa proposta politica e civica, per un capoluogo aperto e inclusivo che funzioni perché nato tra la gente e per la gente che in questa città abita, lavora e si impegna. Uno strumento per avviare il confronto con la città e con le sue migliori energie politiche e sociali, con lo sguardo aperto e plurale nei confronti di tutti coloro vorranno gettare le basi per l’Ancona del futuro». Per i sosteni, i temi più sentiti che rappresentano l’agenda del governo cittadino 2018 2023 sono: ambiente paesaggio e città sostenibile, inclusione socialità e integrazione diffusa, beni comuni e riqualificazione di aree e immobili dismessi, servizi sociali e culturali capaci di raggiungere le diverse fasce di cittadini, tutela della dignità del lavoro a vocazione territoriale e supporto a start up innovative di carattere culturale turistico e artistico, l’efficacia e l’efficienza della macchina amministrativa, l’aumento nell’accesso a fondi comunitari per una nuova vitalità e centralità di Ancona capoluogo.

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